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lunedì 7 dicembre 2009


Oggi parliamo di ecosistema e uomo: un binomio che dovrebbe sposarsi con estrema facilità visto che l'uomo fa parte dell'ecosistema e di questo grande complesso che è la Natura. Ma il nostro, come ben sappiamo(e non cerchiamo di fuggire da questa palese verità) sta veramente andando a rotoli e la cosa più sconcertante è che non c'è un cane (e qui mi rivolgo sia alla buona coscienza dei cittadini che a quella dei politici..se da qualche parte sentono di averne ancora una) disposto a prendere dei seri provvedimenti per affrontare l'inarrestabile degrado ambientale di questo meraviglioso pianeta in cui viviamo, mangiamo, facciamo l'amore, dormiamo...sognamo. Sognamo un mondo migliore, verde e rigoglioso con tanti fiorellini, dove tutti vivono dignitosamente senza arrancare nella fame, nell'immondizia, nelle malattie, nella miseria. Ma allo stesso tempo vogliamo più energia, più gigabyte per il nostro pc, più carburante per la nostra macchina, più cibo..più tutto. E li, il sogno si spezza..si torna alla realtà delle petroliere che affondano e mentre si grida al disastro ambientale, si usano macchinone sempre più ingrombranti (un chiaro status symbol al quale nessuno può sottrarsi se vuole vivere in u mondo dove apparire è più importante che essere) e sempre più affamate di carburante..ed a proposito di fame, là dove la guerra civile non desiste, delle morti inspiegabili (perchè nel 2009 morire di fame quando nel resto del mondo ci sono obesi è un paradosso) imperversano nel continente africano, mettendolo in ginocchio. Tutto questo, trattato dalla televisione non con estremo rammarico e dispiacere per quelle povere bestie che muoiono nel petrolio o per quei bambini che arrancano nella vita, ma con pena mista all'orgoglio e bramosia per l'esclusività delle immagini morbose che al pubblico piacciono così tanto e che poi in fondo fanno audience. Poi ,magari cambio canale e penso che però il mondo nonostante le mille nefandezze è un luogo meraviglioso e riprovo a sognare...finchè non vedo che la Natura sta andando a rotoli e che i bambini soldato non sono solo a carnevale, ma imbracciano fucili veri e sparano ad una infanzia che non avranno più; oppure vedo dei giovani e rispelucchiti ventenni che prendendo sotto braccio il buon vecchio fucile , orgogliosi , sono infarciti di buoni propositi bellici e nostalgico nazionalismo stantio e proclamandosi i difensori della nazione spendono e spandoni i nostri beneamati soldi statali...e alla faccia di quelli stronzi che muoiono di fame ogni giorno, vengono mandati nelle "missioni di pace" con stipendi non del tutto disdicevoli, per far vedere che "la guerra quando ci vuole ci vuole perchè per portare pace bisogna farlo capire con la guerra"(o meglio dire quando interessi chiamano, lo stato risponde ed io sinceramente non ricordo obiezioni nella storia mondiale delle nazioni).
Allora spengo tutto, stufa di tutte queste brutte notizie e penso cheil mondo non è un posto tanto bello per viverci, ma poi ricordo che la parola "vivere" nasconde un significato di un diritto che molte persone nemmeno hanno e ricordo che la dove c'è libertà c'è vita.
Così con tutte le buone intenzioni di scovare finalmente una bella notizia, che mi rallegri un pò la giornata, mi metto a leggere il giornale..e cosa trovo? mattanza di delfini in Giappone.
Beh , allora mi domando se è solo una serie di sfortunati eventi o se veramente ogni giorno dietro l'angolo si nascondono massacri ai quali nemmeno siamo al corrente.
Così butto tutto: giornale, telecomando, sogni...no i sogni no, perchè sognare non costa niente ed è la sola cosa che ci accomuna tutti e che in fondo è bello rivolgere lo sguardo alle stelle ed esprimere una buona volta un desiderio gratuito.
Perchè il dio denario della nostra religione capitalista ci ha abbrutito, ci ha fatto combattere, denigrare e disprezzare chi è della nostra stessa specie, ma con "livree" differenti, ci ha fatto combattere guerre contro noi stessi ed il nostro ecosistema ,che ammutolito, guardava sarcastico ed attonito la specie che lui stesso aveva creato.
Ci stiamo rendendo ridicoli agli di chi convenzionalmente consideriamo meno intelligente, l'animale; ma non dobbiamo dimenticarci che anche noi siamo gli animali e della peggior specie: siamo i più spietati, sanguinosi, e la nostra brutalità sta nell'indifferenza; perchè a differenza delle altre specie animali che uccidono per cibarsi e solo per la sopravvivenza , noi uccidiamo per qualsiasi motivo e qualsiasi causa; per la gloria, per il territorio, per la patria, per ignoranza, per debolezza, per rancore... uccidiamo perchè a differenza degli animali siamo senza valori, senza fratellanza e non sentiamo ne il richiamo dei nostri simili ne quello del branco. Paradossalmente se non avessimo queste disdicevoli qualità noi homo sapiens sapiens, ci saremmo quasi certamente estinti in quanto non possiediamo ne' artigli, ne' zanne, ne pelliccia.. ma siamo più spietati di qualsiasi squalo bianco, tigre ed avvoltoio.
Ma allora, mi chiedo...chi è la vera bestia?

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